martedì 28 dicembre 2010

I Diritti naturali dei Bambini: un buon inizio


Ieri sera, volevo preparare il post per partecipare all'iniziativa di Piccolalory e riflettendo sul titolo ho subito associato inizio con allattamento. Cercavo una foto nel mio archivio ma invece di scrivere ho passato la sera ad ammirare i miei cuccioli nei loro primi mesi di vita...molti ricordi sono riaffiorati e osservavo ( con gli occhi di una mamma innamorata! ) le loro espressioni a volte assorte, a volte sorridenti o buffe, le manine paffuttelle, i piedini così piccoli...insomma mi sono persa nei ricordi.
Ho scelto questa immagine perché mi ricorda la mia esperienza con l'allattamento che io considero un Diritto per tutti i bambini ( ovviamente sempre nel caso in cui non vi sia un particolare impedimento che non dipende dalla volontà della madre! ).
L'allattamento ha rappresentato per me una delle esperienze più intense e strane della mia vita. Contatto, emozione, ma anche dolore e stanchezza.
Con Ale, alla mia prima esperienza, sono partita male. A letto in Ospedale in seguito al cesareo, lui che non faceva altro che dormire e non voleva saperne di ciucciare. A fianco al mio letto avevo un'altra mamma che mi pare fosse al suo terzo figlio che lo allattava di gusto...ed io mi sentivo incapace e sempre più depressa. E poi c'erano quelle puericultrici maleducate che invece di confortarmi ed aiutarmi, trattavano male il mio piccolo...ricordo ancora quanto ho pianto quella volta che per svegliarlo una di loro gli ha lavato la faccia con l'acqua fredda e gli ha scaraventato la faccia sul mio seno...sono ricordi dolorosi...ma non mi sono arresa, ci tenevo ad allattarlo così, rincuorata da una puericultrice umana che con gentilezza mi ha ridato la fiducia, tra dolorosi utilizzi del tiralatte e l'uso dei paracapezzoli per aiutarlo ad attaccarsi sono riuscita.
Appena ritornata a casa ho potuto in tutta tranquillità godermi il contatto con mio figlio e la gioia più grande è arrivata dopo un mese quando Ale ha preso con la sua manina il paracapezzolo e lo ha scaraventato via, cercando il mio seno come per dirmi "ecco, mamma, ora sono pronto" e mentre ciucciava la sua manina stringeva forte il mio pollice finché non si addormentava sazio.
Con Davide, invece, è stata una passeggiata grazie alla mia esperienza e alla sua totale collaborazione.
Non ho avuto bisogno delle puericultrici maleducate. Questa volta a fianco al mio letto era arrivata una mamma al suo primo figlio, inesperta, timorosa. Di notte le hanno portato il bimbo e se ne sono andate, senza spiegarle nulla...e lui piangeva e lei non sapeva come allattarlo. Una rabbia mi è cresciuta dentro per l'incompetenza del personale, mi sono alzata, ho riferito alle infermiere che la ragazza aveva bisogno di aiuto ma non arrivava nessuno...e il piccolo continuava a piangere.
Così mi sono seduta accanto a lei e le ho mostrato come tenerlo e il cucciolo si è attaccato.
E' stato un momento indimenticabile di condivisione tra mamme...
Certo, i bambini crescono anche col latte artificiale, ma dove possibile auguro a tutte le mamme di non mollare subito alle prime difficoltà perché il latte di mamma non è solo nutrimento, è anche un'esperienza d'amore, un passaggio di emozioni e sentimenti.

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venerdì 24 dicembre 2010

Natale 2010


Ci siamo, è arrivata la vigilia di Natale...il primo di questo blog!
Questo, per noi sarà un Natale semplice, passato come sempre in famiglia, per stare insieme e scambiarci piccoli pensierini. I regali sono tutti incartati e aspettano sotto l'albero. Oggetti semplici ma scelti con amore. Perchè  vogliamo che il Natale sia meno consumistico possibile. Anche ai bambini Babbo Natale porterà pochi giochi e cose utili.
Non so quanto riuscirò a postare nei prossimi giorni...sono in una fase di rilassamento e mi godo questi momenti tranquilli con mio marito e i miei cuccioli.
A tutte voi, amiche blogger, mando i miei auguri più affettuosi per queste Festività e...tanti tanti sorrisi.

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mercoledì 22 dicembre 2010

Emozioni


In questi giorni, nelle scuole dei miei cuccioli, si sono svolte le feste Natalizie.
Il mio cucciolo grande era tutto contento di farmi sentire i suoi canti, orgoglioso perché la maestra d'inglese gli aveva promesso di metterlo in prima fila perché sapeva benissimo le canzoni...abbiamo anche preparato i dolcetti...invece si è svegliato con 38 di febbre e tutto è svanito. Succede sempre così, quando aspetti un momento importante, la malattia è in agguato.
Lo so che si trattava solo di alcuni canti, ma è che non vorrei perdermi nulla dei miei figli, avrei voluto leggere nei suoi occhi la gioia di vederci lì per lui, orgoglioso di mostrarci quanto fosse bravo. Pazienza...

Il giorno dopo era la volta del cucciolo piccolo e fortunatamente non si è ammalato.
Non dimenticherò mai questi momenti...i piccoli entravano nel salone e lui era lì, che cercava tra la folla dei genitori la sua mamma, ma non mi vedeva, nonostante io mi sbracciassi come una forsennata.
Aveva una faccina così delusa..io mi sentivo morire...poi finalmente i nostri sguardi si sono incrociati e ridendo come un matto continuava a dire alla maestra che la sua mamma era lì, tutta per lui.
Ecco, questo non vorrei mai dimenticare...quel sorriso esploso nel vederci, quegli occhietti pieni d'amore, di venerazione per la sua mamma e il suo " babbo " ( come lo chiama lui da quando ha visto Pinocchio! ), per dirci che siamo tutto il suo mondo.
E voi siete tutta la nostra vita...

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lunedì 20 dicembre 2010

Cucinare con i bambini: gli alberelli di cioccolato


Oggi a scuola di Ale i bambini ci accoglieranno con i canti di Natale, seguiti dal mercatino con i lavoretti fatti appositamente dagli alunni.
Non avevo voglia di portare la solita torta così ho pensato di coinvolgere i bambini nella realizzazione di questi alberelli natalizi.

sabato 18 dicembre 2010

Il regalo di Valeria


Giorni fa ho partecipato all'originalissimo Giveaway di Valeria. E' stato molto divertente cercare di indovinare i materiali di recupero che aveva utilizzato per creare un bellissimo Galeone. E' così che ho vinto il secondo premio, una sorpresa.
Quando, dopo pochi giorni, è arrivato il pacchettino per posta non stavo più nella pelle, perché Valeria crea oggetti di legno meravigliosi.
Già la confezione e il bigliettino che conteneva mi hanno commossa e poi, quando ho aperto il regalo, sono rimasta senza parole! un presepe di legno tutto da appendere! e dopo averlo ammirato avevo già pensato dove metterlo...





Non sono meravigliosi? e per scoprire dove li abbiamo messi dovrete aspettare ancora qualche giorno!
Grazie ancora, cara Valeria!

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venerdì 17 dicembre 2010

Venerdì del libro: Mammalingua


E' finita la notte, comincia il giorno
Il bambino si sveglia, si guarda intorno
La tenda si illumina, e lo seduce
Il sole gli scrive nel cuore la luce

Dopo aver parlato dell'importanza del dialogo nel rapporto genitori-figli nel post sui Diritti dei bambini, ho pensato di proporre un libro dal titolo curioso...mammalingua ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme.
Come dicevo nel post precedente, la prima forma di dialogo che si instaura tra mamma e figlio è quella fatta di paroline, sorrisetti e bacetti. Un linguaggio esclusivo che ogni mamma crea spontaneamente per il proprio bimbo, per trasmettergli tutto il suo amore.
Ventun filastrocche...una per ogni lettera dell'alfabeto, da leggere quando il nostro cucciolo è ancora nella pancia, o quando lo teniamo tra le nostre braccia per un surplus di coccole o semplicemente durante il cambio pannolino per fargli conoscere la nostra voce e trasmettergli tutte le nostre emozioni.

Mammalingua ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme
di Bruno Tognolini e Pia Valentinis, edizioni Tuttestorie

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giovedì 16 dicembre 2010

Il Diritto dei Bambini al dialogo

L’argomento di questa settimana, per partecipare all’iniziativa di Piccolalory è veramente importante.
Credo ci sarebbe da parlare per ore.
Comincio da me , dalla mia infanzia. Ricordo che molte volte, quando volevo ottenere qualcosa da mia mamma mi sentivo rispondere “ no ”, seguito da un “ perché lo dico io e basta ”. Ricordo la rabbia che provavo nel ricevere questa risposta, ma solo ora, che sono mamma anch'io, mi rendo conto che probabilmente era l'epilogo di un lungo tentativo di convincimento.
Mi sono ripromessa di non fare lo stesso errore con i miei figli e ho sempre cercato di parlare molto, di verbalizzare i miei sentimenti e cercato di fare esprimere i loro. Ma non è per niente facile.
Quando i miei bimbi avevano pochi mesi è bastato parlare loro in modo semplice, in quel linguaggio che viene così spontaneo alle mamme...ho comunicato attraverso i baci, i sorrisi, con tante filastrocche e canzoncine  e loro mi ricambiavano con sorrisetti e occhietti adoranti. E questo perché nei primi mesi di vita, più che le parole, ai bimbi arrivano i nostri sentimenti, le nostre emozioni.
Poi le cose si sono complicate perché, ad un certo punto subentra la  necessità di imporre la loro autonomia e gli scontri sono inevitabili.
E così mi ritrovavo spesso a parlare, parlare cercando le parole più adatte per poi sentirmi rimproverare di non aver capito nulla.
Allora mi sono resa conto che non è necessario spiegare troppo, perché i bimbi finiscono per confondersi e quindi non ascoltano più, ma è fondamentale cercare di parlare il loro linguaggio, entrare nel loro mondo, dove tutto è fantasia e gioco, dove non esiste la fretta, la scadenza.

Infatti, con i miei figli, parlare sotto forma di gioco, cercare di distrarli con filastrocche storielline e tanta, tanta fantasia ha sempre funzionato.
Purtroppo, però, non sempre se ne ha voglia, a volte la stanchezza della giornata prevale sulla voglia di inventare storie e allora la situazione degenera e si finisce per litigare.
Comunque il dialogo è necessario e importante per confrontarsi, per crescere ed imparare ad esprimere i propri sentimenti.
Spero solo che un giorno i miei figli possano capire quanto impegno ho messo nel capirli!

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sabato 11 dicembre 2010

Il nostro Albero delle Stagioni


E' molto che ho in cantiere questo albero e finalmente posso mostrarvelo.
L'ispirazione me l'ha data questo sito...volevo ordinarne uno per i miei bambini ma sono un po timorosa negli acquisti online in siti stranieri, quindi ho pensato di divertirmi a costruirne uno con materiali facilmente reperibili.

venerdì 10 dicembre 2010

Venerdì del libro: La vera storia di Santa Lucia

In questi giorni a casa nostra fervono i preparativi per l'arrivo di Santa Lucia, che nella notte tra il 12 e il 13 Dicembre, porterà ai bimbi dolci e giochi.
E' una festa molto sentita nella nostra città e io stessa ho dei ricordi bellissimi della mia infanzia.
Già alcuni giorni prima, si può sentire il campanellino che avvisa il passaggio di Santa Lucia che osserva i bambini e lascia qualche dolcetto che magicamente cade dal nulla...i bimbi increduli urlano dallo stupore e corrono a vedere e a raccogliere.
Questo Venerdì, quindi, partecipo all'iniziativa di Paola mostrandovi il libro che ho preso l'anno scorso per i miei bimbi


La giovane Lucia, convertita alla religione Cattolica, venne perseguitata dai Romani, processata e condannata a morte. Arrivata in Paradiso, incontrò San Pietro.
 ..." mi avevano detto che oggi sarebbe arrivata una nuova santa, molto speciale...voglio che tu esprima un desiderio, qualunque cosa chiederai ti sarà concessa". Io non sapevo che cosa dire, ero emozionata, confusa. E in quell'istante venni inondata da una grandissima luce e la mia decisione fu tanto improvvisa quanto definitiva: " voglio rendere felici i bambini del mondo portando loro i giochi che tanto desiderano." San Pietro sorrise, si accarezzò la lunga barba e borbottò: "Avrai il tuo bel daffare, carissima Lucia, ma il tuo desiderio è tra i più belli che io abbia mai sentito".


La nostra letterina per Santa Lucia è stata scritta...ora non ci resta che aspettare!

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lunedì 6 dicembre 2010

Segnaposto, Bomboniera o Decorazione Natalizia


Per le cerimonie importanti della nostra famiglia, io e mia sorella abbiamo sempre creato i segnaposti per i pranzi al ristorante. Ci piaceva l'idea di decorare la tavola e al tempo stesso di lasciare agli invitati un regalino fatto a mano da noi in ricordo del lieto evento a cui avevano partecipato.
Per il nostro matrimonio e per il battesimo di mio nipote abbiamo utilizzato la tecnica della pasta di sale (se recupero le foto ve le mostrerò), mentre per il battesimo dei miei bimbi ho utilizzato la Polvere Ceramica che si utilizza come il gesso.
Ho pensato di mostrarvi la mia ultima creazione perché si presta perfettamente ad essere utilizzata per Natale, come decorazione dell'Albero o da appendere ovunque o in qualunque modo vi suggerisca la fantasia.


Ho utilizzato la sagoma di un angioletto, che secondo me è molto indicato per Matrimoni, Comunioni o Cresime ma ne esistono di tutte le forme e per tutti i gusti, volendo ispirarsi al tipo di cerimonia o al periodo dell'anno in cui si festeggia. Si possono variare i colori o semplicemente il nastro di decorazione e l'effetto cambia.


Devo ammettere che questo angioletto mi ha dato molta soddisfazione, mi sono divertita molto a colorarli e fortunatamente ne avevo pochi da realizzare perché mi si stava rompendo lo stampo di plastica e temevo di non riuscire a terminarli in tempo. Probabilmente lo stampo non era di ottima qualità, ma era l'unico che avevo trovato in un negozio di belle arti che avesse la faccina come piaceva a me.
Se in questi giorni trovo un attimo di tempo, prometto di realizzarne uno e di postarne il tutorial.
Ora gli angioletti sono appesi nelle camerette dei miei cuccioli e sono diventati i loro Angioletti Custodi.

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sabato 4 dicembre 2010

Un libro che mi ha colpito


Ieri, vi ho mostrato un libro molto carino che grazie a 24 filastrocche, diventa un calendario dell'avvento.
E' un libro che ho acquistato parecchi anni fa e non sono sicura che sia facile da trovare.
Allora vorrei rimediare proponendone un altro che sicuramente non deluderà, visto che è stato scritto dal meraviglioso Gianni Rodari. Penso che lo regalerò ai miei bimbi.
Io ho letto la recensione su un giornale. E 'ricco di filastrocche, poesie in rima e storie coinvolgenti che descrivono e che fanno riflettere sulle festività Natalizie, sull'anno Nuovo e anche sulla Befana.
Gianni Rodari, Emme edizioni, 80 pagine, 16,50 euro. Qui l'ho trovato anche scontato.

Post pubblicato da Mammasorriso

venerdì 3 dicembre 2010

Venerdì del libro: Aspetta il Natale con noi


Questo Venerdì, per l'iniziativa di Paola, ho pensato di presentarvi un libro che ho comprato molti anni fa, in offerta ad un prezzo stracciatissimo.
Il libro ha in allegato un calendario dell'Avvento con 24 caselline, ciascuna delle quali nasconde un personaggio tra bambini, animali, pupazzi ed altri soggetti che sono ciascuno i protagonisti delle 24 filastrocche presentate, una per ogni giorno di Dicembre.


Inutile dire che le filastrocche sono così carine e le illustrazioni così dolci che viene voglia di aprire subito tutte le caselline.



Ecco, quindi, il nostro calendario-libro, che può essere preso d'esempio per crearne uno tutto personalizzato...a voi l'ispirazione.
A voi tutte lascio una di queste filastrocche:

Pupazzone tutto matto
io di neve sono fatto,
il mio naso è di carota
la mia pancia sempre vuota...

Per riempirla ho preparato
un fantastico gelato:
menta, fragola e vaniglia
quello giallo chi lo piglia?

Con la sciarpa ed il cappello
io mi sento proprio bello...
Guarda come sono grande:
mancan solo le due gambe!

Quando arriverà l'estate
si saranno già squagliate
le due braccia e la mia testa:
è finita questa festa!

Le autrici del libro sono Elena Cerri e Barbara Bongini; e la casa editrice è CartaCanta.
Felice Avvento a tutte voi.

Post pubblicato da Mammasorriso
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