Ho scelto questa immagine perché mi ricorda la mia esperienza con l'allattamento che io considero un Diritto per tutti i bambini ( ovviamente sempre nel caso in cui non vi sia un particolare impedimento che non dipende dalla volontà della madre! ).
L'allattamento ha rappresentato per me una delle esperienze più intense e strane della mia vita. Contatto, emozione, ma anche dolore e stanchezza.
Con Ale, alla mia prima esperienza, sono partita male. A letto in Ospedale in seguito al cesareo, lui che non faceva altro che dormire e non voleva saperne di ciucciare. A fianco al mio letto avevo un'altra mamma che mi pare fosse al suo terzo figlio che lo allattava di gusto...ed io mi sentivo incapace e sempre più depressa. E poi c'erano quelle puericultrici maleducate che invece di confortarmi ed aiutarmi, trattavano male il mio piccolo...ricordo ancora quanto ho pianto quella volta che per svegliarlo una di loro gli ha lavato la faccia con l'acqua fredda e gli ha scaraventato la faccia sul mio seno...sono ricordi dolorosi...ma non mi sono arresa, ci tenevo ad allattarlo così, rincuorata da una puericultrice umana che con gentilezza mi ha ridato la fiducia, tra dolorosi utilizzi del tiralatte e l'uso dei paracapezzoli per aiutarlo ad attaccarsi sono riuscita.
Appena ritornata a casa ho potuto in tutta tranquillità godermi il contatto con mio figlio e la gioia più grande è arrivata dopo un mese quando Ale ha preso con la sua manina il paracapezzolo e lo ha scaraventato via, cercando il mio seno come per dirmi "ecco, mamma, ora sono pronto" e mentre ciucciava la sua manina stringeva forte il mio pollice finché non si addormentava sazio.
Con Davide, invece, è stata una passeggiata grazie alla mia esperienza e alla sua totale collaborazione.
Non ho avuto bisogno delle puericultrici maleducate. Questa volta a fianco al mio letto era arrivata una mamma al suo primo figlio, inesperta, timorosa. Di notte le hanno portato il bimbo e se ne sono andate, senza spiegarle nulla...e lui piangeva e lei non sapeva come allattarlo. Una rabbia mi è cresciuta dentro per l'incompetenza del personale, mi sono alzata, ho riferito alle infermiere che la ragazza aveva bisogno di aiuto ma non arrivava nessuno...e il piccolo continuava a piangere.
Così mi sono seduta accanto a lei e le ho mostrato come tenerlo e il cucciolo si è attaccato.
E' stato un momento indimenticabile di condivisione tra mamme...
Certo, i bambini crescono anche col latte artificiale, ma dove possibile auguro a tutte le mamme di non mollare subito alle prime difficoltà perché il latte di mamma non è solo nutrimento, è anche un'esperienza d'amore, un passaggio di emozioni e sentimenti.
Post pubblicato da Mammasorriso
Mi hai fatto commuovere... dolcissimo e vero questo post... e tu... e la solidarietà tra mamme... GRAZIE
RispondiEliminaGrazie...
RispondiEliminaGrazie per avermi fatta commuovere...
Grazie per averci rese partecipi di questa tua gioia...
Grazie per la tua dolcezza e sincerità...
Grazie...
ciao Mammasorriso
RispondiEliminache bel post!!! ho le lacrime agli occhi ricordando i bellissimi momenti passati accanto a Federico allattandolo ... sono stata fortunata perchè dopo il primo mese di "aiuto!!! non riusciremo mai!!!" siamo partiti alla grande e Federico ha fatto la "ciucina" fino a quattro anni ... sono momenti unici e indimenticabili!!!
grazie per avermelo fatto ricordare ... tanti auguri per un nuovo anno pieno di serenità
un abbraccio Patrizia
che bel post...io ho allattato per soli 3 mesi, poi è andato via. quanto ho pianto... e chi l'avrebbe detto. prima di essere mamma dicevo o il mio o l'artificiale è uguale!
RispondiEliminaE' un'esperienza unica allattare, un gesto d'amore infinito, per questo ho proseguito nonostante il male di una mastite che non voleva passare! solo ora, dopo un mese, sto meglio ma sono contenta d'aver persistito!
RispondiEliminaieri ho fatto la tua ricetta del pane con le olive... buonissimo! grazie mille!! :-)
ciao Smile
Più che puericultrici erano signorine rottermayer travestite! Oddio! Ma in ogni esperienza di nascita, prima ancora che di allattamento, c'è un po' di dolore e un po' di gioia, di adattamento e di stanchezza... poi magicamente se non ci si scoraggia si trova la propria via... Grazie per aver condiviso la tua esperienza e buone feste!
RispondiEliminacome ti capisco, io la penso esattamente come te ^_^ un abbraccio forte forte la foto è bellissima
RispondiEliminaChe bello e dolce questo tuo post! Purtroppo io con gnometto ho avuto una marea di problemi ad allattare, ma l'ostacolo principale sono state le puericultrici incompetenti, gnometto che si è fatto cinque giorni di tin e quindi niente seno, e nessuno che mi spiegasse come recuperare l'allattamento ed evitare ragadi...
RispondiEliminaè verissimo quello che dici, è un'esperienza di amore puro, grazie di averi raccontato la tua, nel caso di un secondo figlio mi farà bene pensare che è tutto recuperabile! :)
grazie a tutte! sono felice di avervi emozionate, vi abbraccio e vi auguro un buon fine anno!
RispondiElimina@Piccolalory: grazie a te che mi hai dato modo di parlare di questi momenti!
@Babi: grazie a te della visita... :)
@Patrizia:sono felice che anche tu non ti sia arresa!è questo il messaggio che vorrei passare...
@Simplymamma:anche se per soli tre mesi hai potuto godere di quel momento con la tua cucciola!...magari la prossima volta...;)
@Smile:bravissima!!!
vediamo se provo qualche altra ricettina e poi condivido...baci
@Palmy: buone feste anche a te! :)
@MammaPapera: un abbraccio!
@pinkmommy:sì, avrebbero dovuto insegnarti come mantenere il latte...che gente incompetente...una mia amica che aveva il bimbo in terapia intensiva aveva molto latte, lo raccoglieva col tiralatte e lo donava all'ospedale, ma le hanno spiegato come fare!!! baci
Bellissimo post che ho letto tutto d'un fiato per prepararmi al meglio (ed al peggio: la mancanza di tatto ed umanità di chi probabilmente dovrebbe cambiare lavoro!!!)
RispondiEliminaTornerò a farti visita!
Tina
@tinafesta: ciao, benvenuta!grazie, ora vengo io a trovarti! ciao
RispondiEliminaciao mammasorriso, anch'io ho vissuto un'esperienza molto simile alla tua, il cesareo, il piccolo con l'ittero che dormiva sempre e non si attaccava mai al seno e anche la vicina di letto che, invece, allattava alla grande. Poi è andata meglio e poi ancora così così, ma almeno fino al 13° mese sono riuscita a dargli un po' del mio latte. Ne approfitto anche per farti gli auguri per un nuovo anno sereno. Tanti abbracci.
RispondiElimina@ma il cielo è sempre più blu: tantissimi auguri anche a voi! vi abbraccio
RispondiEliminaQuanto mi ritrovo anch'io in questo post....
RispondiEliminaMolto toccante il tuo racconto.
RispondiEliminaAnch'io ho avuto un'esperienza orribile con le puericultrici maleducate, anzi, io le chiamerei "trucide".
Arrivavano, quando pareva a loro, tutte scocciate, puzzolenti di fumo e cercavano inutilmente di "avvitare" la testina del mio bimbo (nato prematuro di 1 mese) sul mio seno.
Nessuna spiegazione, nessun aiuto, neanche il consiglio sull'aggiunta da dare... 5 giorni di ospedale abbandonata a me stessa e l'allattamento naturale compromesso per sempre.
Mi spiace che anche la tua esperienza sia stata infelice, proprio in un momento in cui una mamma ha bisogno del massimo sostegno!!! decisamente certe persone sbagliano mestiere...
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