martedì 25 gennaio 2011

I bambini e il gioco


Un giorno, mentre aspettavo seduta nella sala d'attesa di un distretto sanitario, sono rimasta colpita da un manifesto appeso, diceva :

I BAMBINI FANNO TUTTO GIOCANDO MA NIENTE PER GIOCO!

Un incredibile gioco di parole che racchiude in sé un significato immenso! Parole che mi sono impressa nella mente e cerco di ricordarmele quando i miei bimbi esagerano, o fanno cose apparentemente senza senso.
E poi ho riflettuto e allora ho pensato a quanto si divertivano a far cadere gli oggetti dal seggiolone e mentre io sbuffavo loro stavano facendo degli esperimenti di gravità, oppure quando sbattevano gli oggetti ovunque stavano studiando i diversi suoni, o ancora quando giocavano a travasare oggetti e liquidi in realtà studiavano i concetti di pieno-vuoto e così via!
Per gli adulti giocare significa distrazione e svago ma per i bambini il GIOCO è una cosa seria, è esperimento, conoscenza, confronto, socializzazione e naturalmente anche rilassamento e divertimento.


Nei vari blog che seguo si parla spesso di giochi, soprattutto di quanti e come debbano essere e proprio in questi giorni mamma Claudia ha scritto un bellissimo post in merito che mi ha fatto riflettere molto e che consiglio di leggere perchè è riuscita a sintetizzare molti concetti importanti.
Condivido in pieno il suo pensiero: ogni mamma attenta capisce d'istinto come scegliere i giochi per i propri figli, indipendentemente dalle varie teorie pedagogiche più o meno in voga.
Anch'io non mi schiero da nessuna parte e posso dire di odiare le esagerazioni. Leggo, mi informo e poi quello che trovo di interessante lo metto in pratica con i miei figli. Quindi da noi troverete giochi di tutti i tipi...di legno ma anche di plastica, comprati ( possibilmente a poco prezzo da Ikea o Lidl ) o fatti in casa per aggiungere anche la gioia di creare il proprio divertimento e pure alcuni di quando ero piccola che ho gelosamente conservato per trasmetterli a loro.

Con questo post voglio solo portare la mia esperienza.
Quando è nato il mio primogenito ho giocato molto con lui, voleva sempre la mia presenza, non avevo mai un po' di respiro...probabilmente se fosse stato uno di quei bambini che giocano da soli con poco, non avrei comprato tutti quei giochi. Invece ho incominciato a proporgli quelli che io preferivo e con cui ho sempre giocato da piccola: costruzioni, puzzle, incastri, canzoncine, libri! oh, quanto ho cantato e quanto ho letto a mio figlio! e spontaneamente gli ho proposto tutti giochi creativi e se ora lui possiede certe capacità a scuola sono sicura che sia dovuto in buona parte a quello che ha assimilato in quei momenti.
Velocità di apprendimento grazie a filastrocche e canzoncine, proprietà di linguaggio grazie a letture costanti, e così via.
Poi, man mano che cresceva, ho iniziato a proporgli giochi che aiutassero la concentrazione e il rilassamento per sopravvivere alla sua esuberanza.
Ora il secondogenito ha ereditato la ludoteca del fratello ma mi accorgo che le cose vanno diversamente.
Vuoi perché io ho meno tempo, vuoi perché di carattere si passa via da solo, o perché ha la compagnia del fratello maggiore, sta di fatto che predilige altri tipi di giochi ( macchinine, trenini, aerei )
Quindi penso che la scelta della tipologia dei giochi e soprattutto la quantità dipendano da molti fattori quali il carattere del bimbo, le sue preferenze, la disponibilità del genitore.
Se un bimbo è creativo e mostra vari interessi, ben vengano molti giochi, comprare per accumulare nelle ceste no!
Allora fate come me, ricordate sempre che:

I BAMBINI FANNO TUTTO GIOCANDO MA NIENTE PER GIOCO!

Post pubblicato da Mammasorriso

8 commenti:

  1. VErissima quasta frase: cercherò di tenerla a mente anche io, soprattutto in quei momenti in cui sto per perdere la pazienza. Con Valentino, per esempio, dobbiam stare sempre in guardia perche si arrampica ovunque e spesso per paura che si faccia male mi ritrovo a dirgli "vuoi star fermo un po qui, basta". Ma so benissimo che lui sta sperimentando , sta verificando i suoi limiti e allenado i suoi muscoli....giocando.

    RispondiElimina
  2. hai proprio ragione. noi spesso c lamentiamo per i giochi buttati a terra. o per ilfrastuno che fanno sbattendo giochi insieme... ma loro... giocano!! vivono di giochi... e solo così crescono

    RispondiElimina
  3. Questa frase è davvero bellissima! Posso copiarla per metterla nel mio blog? Hai proprio ragione, il tipo e la quantità di giochi dipendono anche dal tipo di bimbo, dal carattere e dalla disponibilità dei genitori!

    RispondiElimina
  4. davvero una bella frase e la mia cucciola è proprio come il tuo primogenito. dobbiamo ricordarcelo sempre quanto è importante giocare.

    RispondiElimina
  5. Veramente una frase significativa, i bambini sono una risorsa per tutta l'umanità , basta stare a guardarli ed imparare.

    RispondiElimina
  6. frase splendida!
    quanto ai giochi, io sono per le vie di mezzo. cioè la penso così:

    http://singlemamafranny.blogspot.com/2011/01/si-fa-quel-che-si-puo.html

    :-)

    RispondiElimina
  7. Giueppe è sempre stato molto autonomo nel gioco (adesso comincia a chiedermi di giocare con lui) ma ha sempre mostrato di prediligere le attività della vita quotidiana più che i giocattoli. in effetti se si ascolta il bambino ci si ritrova a fare le attività proposte da questi pedagogisti ma in maniera più naturale...teli da gioco, Giuseppe mi ha svuotato per mesi i cassetti, fagioli, travasi tutto è avvenuto in maniera naturale. Ultimamente gioca con le cose della dispensa come le scatolette di tonno (http://grilloperlatesta.wordpress.com/2011/01/12/fantastica-fantasia/).inoltre anche mio marito ha conservato i suoi giochi preferiti ;-) (http://grilloperlatesta.wordpress.com/2011/01/13/gioco-vecchio-fa-buon-brodo/)

    RispondiElimina

Mi piacciono i commenti, mi piace il confronto.
Se ti fa piacere lascia la tua opinione...farò il possibile per risponderti.
NB: i commenti ANONIMI sono al momento sospesi causa SPAM!

Related Posts with Thumbnails