lunedì 28 giugno 2010

Decorare la cameretta con il legno



Anni fa, una mia carissima amica durante la sua gravidanza mi ha chiesto di aiutarla a decorare un suo armadio bianco che doveva diventare della sua bimba.
Era in ottimo stato ed era veramente un peccato comprarne un altro!
Così le ho proposto di ritagliare col traforo delle sagome prendendo spunto dalle decorazioni di una nota marca di camerette per bambini.
Devo ammettere che il risultato è stato bellissimo, abbiamo attaccato sulle ante delle farfalle, un sole e vari animaletti stilizzati e la cameretta ha cambiato decisamente aspetto...eravamo molto orgogliose del nostro risultato.
Dopo tre mesi sono rimasta incinta io e volevo decorare la mia cameretta, così ho iniziato dal metro a forma di giraffa e da lì via via hanno preso vita altri animali.
Ho preso spunto da un libretto di mio nipote di cui non ricordo il titolo e ho adattato le illustrazioni!
Dopo un mese di traforo, carta vetrata , colori acrilici e vernice la cameretta si è trasformata in una foresta da una parte e in un boschetto dall'altra! Gli animali, i fiori e le foglie sono tutti tagliati ad uno ad uno e incollati su altro sfondo di legno. Ci ho impiegato un mese ma ero a casa dal lavoro e senza bambini!
I miei figli hanno molto apprezzato...ricordo che Ale si divertiva molto da piccolo quando, tenendolo in braccio, gli mostravamo i vari animali nominandoli e lui ripeteva tutto contento i loro nomi!

Con il legno potete veramente dare libero sfogo alla vostra fantasia e rinnovare sia le pareti, sia qualche vecchio mobile un po' monotono.
BENVENUTI nella nostra cameretta!







  

Se cercate altri spunti potete ammirare anche le decorazioni di Nilde che ha voluto spedirmi! Guardate QUI

Post pubblicato da Mammasorriso

venerdì 25 giugno 2010

Venerdì del libro : Il mio papà è davvero speciale




<< Mamma! >> gridò Scroc,una volta arrivato
a casa. << Se papà non è capace di nascondersi,
nè di spruzzare l'acqua o di correre veloce,
e nemmeno di battersi il petto come un tamburo...>>
<< O di trattenere il respiro per ore! >> aggiunse Codalunga.
<< O di trattenere il respiro per ore...ma allora
                                si può sapere che cosa fa                                 
tutto il giorno? >>

Scroc è un piccolo coccodrillo che un giorno si rende conto che tutti  i papà dei suoi amici sanno fare cose strepitose e sono quindi un esempio per i loro figli. Ma il suo papà cosa fa dalla mattina alla sera?
E' un libro tenerissimo, per le illustrazioni e per il gran finale!

Mi è stato detto da una persona competente quanto sia importante per i figli maschi , soprattutto dai 5-6 anni, identificarsi nella figura paterna e prenderla come esempio.
Mi piace questo libro, proprio perchè mette in risalto il papà ed i bambini possono provare l'orgoglio di diventare un giorno come loro!

Dedicato a tutti i papà!

Gli altri Venerdì del libro:
Homemademamma
Mamma Claudia e le avventure del topastro
Nati per delinquere
Una cuccia per gatti e bambini
Mammadifretta
Lavoretti e non solo
Dalla a alla s

mercoledì 23 giugno 2010

Come fare un metro di legno per misurare il bimbo


Quando sono rimasta incinta di Ale ho dovuto cambiare la macchina ormai vecchia ma purtroppo ho dovuto stare un mese senza auto fino all'arrivo di quella nuova. Così, essendo a casa dal lavoro, e non potendo muovermi da casa, avevo molto tempo libero tutto per me! Ho deciso di iniziare a decorare la sua cameretta. Di quì l'idea di costruire un metro per misurare la sua crescita.
Ho pensato al collo di una giraffa perchè si adattava bene allo scopo. Ho fatto il disegno su un compensato sottile, ho tagliato le varie parti con il seghetto da traforo e ho rifinito i bordi con carta vetrata sottile.  Le macchie nel collo le ho segate ad una ad una, colorate di nero e incollate sul collo precedentemente dipinto di arancione. Così si ottiene un leggero effetto tridimensionale!


Ho utilizzato i colori acrilici molto coprenti e ho rifinito i particolari della testa  e i numeri nel collo con un penarello nero indelebile, infine ho dato una mano di vernice trasparente.
PS : è importante usare il pennarello indelebile altrimenti quando si da la vernice sbava tutto!

E' una tecnica molto semplice che permette di realizzare qualsiasi decorazione...basta un pò di fantasia.
Infatti la cosa mi ha preso un pò troppo la mano...una volta finito il metro ho aggiunto altre decorazioni...( come si intravede nella prima foto!) ricoprendo praticamente due pareti!!! Ma questo sarà oggetto di un prossimo post.
Direi che quel mese di reclusione forzata mi è passato velocissimo.

AGGIORNAMENTI:

Per l'intera cameretta dovete guardare in QUESTO post.

Un altro spunto ce lo propone Stefania in QUESTO post, ispirata dalle illustrazioni di Nicoletta Costa.

Post pubblicato da Mammasorriso

domenica 20 giugno 2010

Riflessioni di bimbo


- Mamma?...ma quando mi sposo, Davide cosa fa?
- Beh...dopo un po' forse si sposa anche lui!
- Ma come! ma se è piccolo.
- Ma cresce come te, avete solo tre anni di differenza!

- Mamma?...ma quando io sono un papà, tu sei morta?
- O cavolo!...speriamo di no. Vedi i nonni, sono i miei genitori, ma sono ancora vivi!

- Mamma?...ma lo sai che a volte ci sono donne che sposano donne e uomini che sposano uomini?!?
- Sì, Ale, ma sono casi particolari!...ma a te chi te l'ha detto?
- La A.( una compagna di materna )
- Ma perché, tu sposeresti un uomo?
- E' no,se no non ci sono una mamma e dei bambini! ( beh, meno male!)

A volte i bambini ti spiazzano, se ne escono con affermazioni o domande che ti lasciano a bocca aperta, che non sai come affrontare. Magari pensiamo che siano ancora piccoli e che certi discorsi non li capiscano...e invece loro ascoltano in silenzio, magari mentre stanno giocando. Nella loro ingenuità, sono invece capaci di toccare temi delicati che è difficile approfondire.Ti fanno sorridere, ti fanno pensare e riflettere!

venerdì 18 giugno 2010

Venerdì del libro

Partecipo volentieri all'iniziativa di Paola.
Adoro i libri e mi piace poter seguire le segnalazioni di altre mamme.

Il primo libro che voglio presentare è " UNA FIFA BLU "


E' notte. La famiglia Sgarabulletti
sembra dormire serena.
Ogniuno è in camera sua, nel suo letto,
quando all'improvviso...
UHEE! un urlo nella notte:
si è svegliato Enrico...

Due genitori, tre figli e un gatto si ritrovano una sera tutti sul lettone, quando...

Questo libro fa parte della collana I colori delle emozioni della GRIBAUDO Edizioni ed è consigliato dai 3 anni.
Una storia  per affrontare, con i bambini, la paura del buio e della notte, per parlarne insieme, per fargli capire che è un sentimento comune a tanti altri bambini, per vedere quali sono i suggerimenti dei protagonisti.

Grazie Paola per aver dato inizio a questa meravigliosa iniziativa!

Gli altri Venerdì del libro:
Homemademamma
Mammaclaudia e le avventure del Topastro
Nati per delinquere
Una cuccia per gatti e bambini
Mammadifretta
Lavoretti e non solo

martedì 15 giugno 2010

Il cuscino per il dentino


Da qualche giorno Ale è tutto contento ed eccitato perché gli dondola il primo dente.
" Evviva...sto diventando grande..." continua a ripetere. Così ho pensato di rendere questo momento ancora più speciale, prendendo spunto dalla tradizione.

Quando un bambino perde un dente, la sera stessa lo mette sotto al cuscino o sul comodino e al risveglio al suo posto trova una moneta. Ma cosa è successo?

Nei paesi anglosassoni, ad esempio è la fatina del dente (Tooth Fairyresponsabile di questa magia e per l'occasione si usa un cuscino con ricamato il nome del bimbo e  con una taschina dove mettere il dentino ( il Tooth Fairy Pillow).

In Italia, oltre alla fatina c'è anche il topo del dente.

Nei miei ricordi di bambina, riaffiora la gioia dell'attesa, l'emozione di constatare che la magia era avvenuta, che il dente non c'era più e al suo posto trovavo un dono che poteva essere una moneta o una caramella.
Ma ricordo perfettamente che nella mia camera non aspettavo né la fatina né il topolino, bensì Santa Apollonia, protettrice dei denti.

Non ricordo cosa mi raccontassero di questa Santa così ho fatto qualche ricerca ed ho scoperto che fu una vergine martire che durante un massacro di cristiani, fu catturata, torturata ( le strapparono tutti i denti con una tenaglia! ) e  piuttosto di rinnegare la propria fede si gettò nel fuoco.

Ho deciso di voler continuare la nostra tradizione di famiglia, tralasciando gli aspetti più tragici ovviamente, aggiungendo però quel pizzico di fantasia che piace tanto ai bambini...

Ed ecco nascere il nostro MOLARINO, il cuscino per il dente a forma di dente appunto, dove Santa Apollonia troverà il primo dentino. Ho trovato spunto da quest'immagine.
Dietro ho cucito una taschina dove Ale metterà il suo dente.


Per realizzarlo ho ritagliato due pezzi di stoffa bianca a forma di dente e un dente quasi intero da una stoffa a quadretti per la taschina posteriore, lasciando mezzo centimetro in più per la cucitura.


Su una stoffa bianca ho ricamato la bocca e attaccato i due bottoni per creare gli occhi.
Poi ho rifinito a zig-zag il margine superiore della stoffa a quadri, e rivoltato di qualche centimetro lo stesso margine in modo che lo zig-zag risulti poi all'interno della tasca!
Quindi ho posizionato le stoffe dritto con dritto,


ho cucito tutt'attorno lasciando un'apertura, rivoltato il tutto, riempito bene con imbottitura, cucito l'apertura e il cuscino era pronto.
Mi rendo conto che sia più facile da fare che da spiegare!

Ale continuava a chiedermi quando avessi finito il suo cuscinetto e una volta pronto se lo è abbracciato e lo ha portato subito in camera sua dicendo " ma quando si stacca il dente? "
Il piccolo Davide, invece, quando lo ha visto ha esclamato " il mostlo...palua!"... ma no, non fa paura è tenerissimo, vedi che ti sta sorridendo?!?

giovedì 10 giugno 2010

Il grembiulino del piccolo cuoco riciclando una vecchia camicia




Come ho già detto nel post precedente, giocare in cucina per un bambino è ancora più divertente se può travestirsi da piccolo cuoco.

Così ho pensato di cucire un grembiulino per Ale utilizzando la stoffa di una vecchia camicia da uomo.

Mi è stato chiesto se non facessi prima a comprarlo...certo che sì...ma allora dove sta il divertimento?
E soprattutto ho pensato a tutte le caratteristiche che volevo avesse il MIO grembiulino.

Ho voluto che fosse facile per mio figlio indossarlo da solo, quindi dietro ho cucito una chiusura a velcro.
Inoltre ho messo l'elastico nella fettuccina attorno al collo ( come un bavaglino ) in modo che la parte frontale coprisse bene il corpo fino al collo.

Ho ritagliato il modello dalla schiena della camicia


poi ho scucito un polsino dalla manica e ho ricucito il lato aperto, ricavando così una fascia per chiudere il grembiule nella parte posteriore




A questo punto ho rifinito il grembiule con una fettuccina, nel pezzo che va attorno al collo ho cucito l'elastico, ho messo due bottoni decorativi nella fascia che ho fissato dietro col velcro e il mio progetto è finito!


Questo è il modello che ho disegnato per mio figlio di 6 anni.

  

Adesso non resta che personalizzarlo a piacere aggiungendo una tasca centrale oppure ricamando il suo nome...io non ho fatto in tempo...morivo dalla voglia di darglielo!

lunedì 7 giugno 2010

Giocare al piccolo cuoco


Si sa quanto i bambini adorino impastare, pasticciare, manipolare. E se tuttto poi avviene in cucina dove al posto della sabbia si utilizzano cibi diversi per colore, consistenza e odore, sembrerà ai loro occhi di fare quasi una magia : utilizzando vari prodotti si ottiene un'unica deliziosa pietanza!

Oltre che un divertimento, questa attività permette ai bambini di sentirsi più grandi, di imparare le regole della nutrizione e magari di apprezzare quei cibi che prima non volevano mangiare, solo per il fatto di averli preparati con le loro mani.

L'importante, da parte nostra, è accettare un pò di confusione in cucina e insegnare con pazienza il diverso utilizzo degli strumenti e i vari procedimenti.

Come prima cosa, visto che ai bambini piace molto travestirsi, potremmo regalargli un bel grembiulino  e piccoli atrezzi da cucina personali.
Quindi si può iniziare con ricette molto semplici  dove le mansioni saranno ovviamente date in base all'età e alle capacità del piccolo cuoco. E si passerà a cose più impegnative che si riveleranno per noi molto d'aiuto in cucina.


Preparare insieme biscotti, pizza e pane dà molta soddisfazione per le percezioni tattili dovute alla manipolazione degli ingredienti!

Oltre al gran divertimento, cucinare insieme ha molti altri vantaggi:

 - il bambino condivide un'attività con la propria persona cara
 - il bambino si sente utile
 - pesando e misurando gli ingredienti il bambino esegue i primi
   esercizi di matematica
 - affina la motricità di mani e polsi
 - fà esercizio di concentrazione, impegnandosi fino alla fine per
   raggiungere il suo obiettivo
 - fà esercizio di creatività

Via libera quindi alla fantasia!

PS : prossimamente vi farò vedere cosa ho preparato per il mio piccolo CHEF!

venerdì 4 giugno 2010

La scatola porta BAKUGAN


Appena terminata la mania ( fortunatamente breve ) per i Gormiti, Ale si è buttato sui Bakugan.Quei giocattolini rotondi che, se lanciati su una parte metallica, si aprono in modo ciascuno diverso. Il problema è che me li ritrovavo veramente d'appertutto. Così, per stimolarlo a tenerli in ordine, gli ho costruito una scatola a tema! E' stato molto semplice.



Ho utilizzato una confezione di noti cioccolatini rotondi, l'ho rivestita con carta adesiva colorata e decorata con disegni, ricoperti con carta adesiva trasparente.




Ale ha molto apprezzato e io finalmente non li trovo più ovunque!

mercoledì 2 giugno 2010

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