Ci sono momenti in cui non sono sufficienti la pazienza, la dolcezza, la disponibilità.
Ci sono momenti in cui non comprendo la tua esuberanza ma ne sono sopraffatta.
Ci sono momenti in cui non ho più fiato di spiegare sempre le stesse cose e le mie parole si trasformano in urla di esasperazione.
Ci sono momenti in cui cercando un libro capita tra le mani un bigliettino in cui avevo trascritto una tua frase:
" Ho tanto entusiasmo nel mio cuore perché ti voglio tanto bene mamma "
...e quindi ci sono momenti in cui i sensi di colpa hanno il sopravvento perché non sempre riesco a starti al passo e piango...perché ho paura di dover essere una madre diversa.
Ci sono momenti in cui vorrei tornare bambina per capire il tuo linguaggio corporeo, i tuoi bisogni infantili.
Ci sono momenti in cui voglio solo tenerti stretto tra le mie braccia, dolcemente e in silenzio, solo tu ed io, senza capricci, rimproveri, litigi...mamma e figlio come un tutt'uno, per farti guardare nel mio cuore, per farti capire tutto il mio amore...
Post pubblicato da Mammasorriso
commossa, da parole che comprendo benissimo, ti abbraccio :)
RispondiEliminaciao carissima
Antonella
Ciao, si dice "mal comune, mezzo gaudio", giusto? Anche se questo non cambia la realtà dei fatti.
RispondiEliminaCapisco, capisco la fatica, i sensi di colpa, il bisogno di un pò di silenzio, e la voglia improvvisa di volersi mettere nei loro panni per riuscire ad essere più comprensivi...
Anch'io ti abbraccio, e quando mi ritroverò nella tua stessa situazione (presumibilmente domani!!!!), penserò a te, e a tutte le mamme che stanno vivendo le stesse cose; sperando di sentirmi un pò meno nervosa, e un pò più "bambina"!!! :)
ciao ciao
Chiara
Anch'io faccio fatica a comprendere l'adolescente non conformista e ribelle che ho a casa. Serve ricominciare e ricaricarsi di energia e a volte anche staccare la spina per un po'. Un fine settimana senza di loro oppure una serata con un'amica va benissimo. Coraggio e molto amore. Bona setmana. Una forta abraçada.
RispondiEliminaNon è sempre facile, anzi forse non lo è mai, ma gli alti e bassi fanno parte del gioco ed il bello è proprio che ci amiamo sempre e comunque. baci
RispondiEliminaCi sono momenti in cui mi chiedo quali saranno le conseguenze delle mie urla su di lui, ci sono momenti in cui mi domando che fine hanno fatto tutti i buoni propositi e le letture fatte, ci sono momenti in cui mi vergogno di non essere stata abbastanza vicina al suo punto di vista, ci sono momenti in cui vorrei rimboccarmi le maniche e ricominciare da capo, ci sono momenti in cui vedo nelle sue parole e nei suoi atteggiamenti i MIEI sbagli....quello è il momento di fermarsi e riprendere in mano la situazione. Magari con una bella passeggiata, soli io e lui, per passare un pò di tempo insieme e non necessariamente per 'portarlo al parco'! Fare la Mamma con la M maiuscola comporta tutto questo!
RispondiEliminaCarissima capisco benissimo le tue parole, potrebbero essere scritte da me ma penso che anche molte altre mamme, ci facciamo tutte le stesse domande ma penso che le risposte siano nelle parole, negli occhi e nei "bigliettini" dei nostri figli, loro ci amano con i nostri difetti come noi amiamo loro anche se queste riflessioni secondo me sono positive, fanno si che ci fermiamo a pensare e tentiamo di fare il nostro meglio!
RispondiEliminaho gli occhi gonfi di lascrime...
RispondiEliminaanch'io per altri motivi (vedi gelosia) mi ritrovo a vivere in un'altelena d'emozioni... ci sono momenti in cui dal spiegare le cose con calma passo alle urla e ai rimproveri e ricatti e quando vedo che Sofia tratta Emma nello stesso modo in cui io tratto lei e ha in bocca le mie stesse parole, ecco io sprofonderei. mi sento una madre degenere. quant'è dura!
lui sa che sei una mamma speciale, basta leggere tutto quello che fai per lui, e questo momento buio passerà e tu sarai più forte e consapevole di prima!
un abbraccio e buon inizio settimana!
ps. non so perchè ma faccio fatica a postare il commento :-(
ho le lacrime agli occhi perchè sto vivendo anch'io questa situazione,queste emozioni,questa sensazione di non farcela...di non essere all'altezza,di non essere capace di capire,di non avere abbastanza pazienza...poi mi dico che questo periodo passerà,rideremo insieme dei mille capricci,dei rimproveri...Sei una mamma speciale,con dei bambini speciali...vivaci...il tuo impegno e la tua forza traspare da tutte le tue parole...quando saranno grandi son sicura che ci ringrazieranno anche dei rimproveri,perchè saranno dei bravi,giusti ed onesti uomini...ti abbraccio
RispondiEliminacom'è difficile certi momenti mantenere la calma, continuare a spiegare, tante volte complice la stanchezza, l'esasperazione di certe situazioni si scoppia...non vorremmo che succedesse mai e invece succede e poi via con i sensi di colpa e con i mille dialoghi interiori... come ti capisco... Sei una mamma veramente attenta e li riempi d'amore, ai bimbi passa in fretta, siamo noi a fare un po' più fatica!
RispondiEliminaciao,
RispondiEliminagrazie per questo post in una mattina in cui mi sentivo l'unica al mondo a sentirsi così.
un abbraccio
...ma il manualetto delle istrzione sarà pur nascosto da qualche parte..NOOOOO????? momenti di sconforto e momenti di gioia...alti e bassi, bianco e nero...l'importante è non mollare mai...fermarsi a pensare e ripartitre mano nella mano per crescere insieme. ti abbraccio....
RispondiEliminami hai fatto piangere... forse perchè anche io mi sento così!!!
RispondiElimina@ tutte: carissime amiche, vi ringrazio tantissimo per la vostra partecipazione e dolcezza. Ancora una volta sento il vostro calore, la vostra comprensione di mamma...come dice Sly, dov'è il manuale delle istruzioni??...noi facciamo del nostro meglio e questo è ciò che conta, però è difficile ( concordo Mami!) a volte si cade nello sconforto, sopraffatte dalla stanchezza e come scrive " piacere di conoscerti " l'importante è fermarsi a riflettere e aggiustare la via, o come scrive Mamma Clara, rimboccarsi le maniche e ricominciare.
RispondiEliminaE sì, cara Teresa, una serata con un'amica è già sufficente ad allentare la tensione, provvederò!
Mi rendo conto di aver sollevato delle riflessioni con questo post e spero che il vederci unite in questo pensiero possa servire anche a voi che magari avete pianto riflettendo su voi stesse ( Tatiana, Calzelunghemom, Valeria , Smile, Antonella ).
Io ce la metto veramente tutta...su questo non posso rimproverarmi ed anche se a volte mi piego, io non mi spezzo!
Anche se attraverso il blog trasmetto la felicità dei giochi fatti con e per i miei bimbi, concedetemi ogni tanto di ricordare a me stessa che anch'io ho i miei limiti e i miei sbagli...parlare delle proprie emozioni fa già sentire meglio!
Vi abbraccio tutte, ad una ad una.
...mancava un pezzo al commento precedente...
RispondiElimina@ Chiara: appunto...mal comune mezzo gaudio!! :)
@ Barba: per fortuna i bambini sono capaci di un amore unico! baci
solo un abbraccio.
RispondiEliminaps: a proposito di uscite tra amiche... ma non si doveva combinare un sabato io te e quell'altra??? mica aspetteremo il freddo e il gelo?! ... ;-)
@ franny: assolutamente sì, l'ho scritto anche in una mail a " quell'altra " ma cavoli tu sei sempre in vacanza!!! no dai, scherzo! se al lavoro si degnano di mettere fuori i prossimi turni mi fanno un piacere, devo vedere quando io o mio marito abbiamo il sabato occupato. Tu che sei l'esperta, intanto pensa a come potremmo organizzarci!!
RispondiEliminati abbraccio
mi hai fatto piangere. sai che anche per me è così e ci sono momenti che urlo e momenti in cui la stringo così forte da volerla rimettere in pancia. non te ne fare una colpa certi caratteri sono difficili da gestire e non siamo mamme ma anche esseri umani. un abbraccio
RispondiElimina@ simply: sì, è difficile...molto difficile, grazie per la tua comprensione! sono caratteri difficili ma capaci di gradi cose, abbiamo una grande responsabilità nei loro confronti...ti abbraccio
RispondiEliminaCome ti capisco.... un abbraccio!
RispondiEliminaio ti organizzo tutto in un nanosecondo :-)
RispondiEliminaa me servono le date dei tuoi sabati liberi. devo farli coincidere con un weekend senza ometto e siamo da te o giù di lì :-)
@ Kriegio: ciao, grazie e un abbraccio anche a te!
RispondiElimina@ franny: perfetto, sapevo di poter contare su di te. Al lavoro siamo incavolati...ad oggi non so neppure che turno farò lunedì prossimo, ma devono per forza darceli entro la fine della settimana...ci aggiorniamo! :)
E' proprio vero, il mestiere del genitore è proprio difficile, come ti capisco...
RispondiEliminaun abbraccio,
Amalia
@ Amalia: un mestiere in cui non si ha mai finito di imparare!! un bacio
RispondiEliminaMamma non si nasce ma si diventa con il tempo, passo dopo passo ogni singolo giorno.
RispondiEliminaNessuno è nato imparato ripeto sovente a mio figlio.
Spesso mi avvilisco perchè vorrei aver fatto le cose diversamente ma quello che sono oggi è il frutto di ieri e allora se metto amore, determinazione e tanta pazienza sono la mamma giusta per mio figlio.
A volte ricordo ciò che mi ha dato fastidio dei miei genitori e cerco con ogni mezzo di non farlo pure io.
Mia madre un giorno mi disse "fino a che non hai 18 anni qui a casa fai ciò che voglio io"....un giorno presa dalla rabbia lo dissi a mio figlio ma nell'istante in cui pronunciai le parole ricordai mamma, mi girai e chiesi scusa a mio figlio e sedendomi accanto a lui gli dissi "parliamone....."
E' un lavoro difficile ma stupendo!
Un abbraccio
Robi
@ Robi folletto paciugo: quanto sono difficili quei passi!! capisco quello che vuoi dire...proprio gemelle le nostre mamme!! e a volte mi accorgo di avere dei suoi atteggiamenti e poi mi dispero per questo...ma l'importante è aggiustare tutto! grazie per avermi scritto
RispondiEliminaun abbraccione affettuoso
Ci sono momenti.....
RispondiElimina-Sapere che il compito di un padre e una madre non è mai finito:
anche quando saranno cresciuti, i figli torneranno del padre e della madre alla ricerca dei loro consigli e della loro esperienza.
-Essere modelli validi:
insegnare ciò che è importante nella vita dimostrando in prima persona con illoro modo di essere e comportarsi.
-Creare ogni giornooccasioni in cui la famiglia stia insieme:
dal pranzo a determinare attività ludiche serali,ogni momento è ideale per ascoltare i figi, i loro desderi, le loro gioe e preoccupazioni.
-Mostrare sempre grande affetto:
è nel calore dello sguardo del padre e della madre che i figli si sentono apprezzati e incoraggiati ed è la radice su cui crescono autostima e sicurezza di sè.
..Alice & Tommy vi voglio un bene da morire....
ciao Beba..scusami per questo momento di sfogo ma vedendo questo bellisimo blog non ho potuto resistere!!!
bacio Ale!!
@ ALE: grazie, grazie a te per essere passato.
RispondiEliminaTi scusi? ma di cosa, anzi, è bellissimo sapere di suscitare delle riflessioni e discuterne insieme. Questo è forse uno dei post più profondi del blog...mi è venuto da dentro, di getto, perchè rappresenta tutto l'impegno che ci sto mettendo e non è facile!
Ma come dici tu siamo noi l'esempio e sta a noi darglielo e sicuramente un giorno ci ringrazieranno per questo.
Anche noi vi vogliamo un mondo di bene!!
Se ti fa piacere torna quando vuoi, mi fa un immenso piacere.
Bacioni
Beba
Grazie...ho letto quello che hai scritto cara mammasorrisoe tutti i commenti. per me siete tutte delle mamme speciali. é strano ma leggere queste parole e ritrovarci quello che sento dentro il mio cuore mi ha fatto sentire meglio e mi ha dato una nuova carica di ottimismo.
RispondiEliminai miei genitori urlavano molto e forse per questo motivo quando io stessa strillo o uso toni cattivi mi sento veramente un verme...brucia dentro il mio cuore e vorrei poter tornare subito indietro nel tempo.
ciao, grazie del tuo contributo! sono una mamma dai mille difetti ma ce la metto veramente tutta. Anch'io spesso trovo conforto da quello che scrivono altre mamme...è bello non sentirsi sole!
Eliminaed io spesso torno a rileggermi questo post...
un bacio