venerdì 9 marzo 2012

Qual è la chiave giusta?


Uno schermo bianco. Non vedo altro che uno schermo bianco.
Un po' come i miei sogni peggiori in cui ho davanti un foglio e non riesco a scrivere nulla.
Un incubo che mi porto dal liceo, quando odiavo fare i temi di Italiano e ciò che mi terrorizzava era di non riuscire a scrivere nulla e di consegnare in bianco.
Cosa che peraltro non è mai accaduta...

Così mi sento...tanti pensieri ma anche tanta confusione in testa.
Accendo il PC e mi perdo tra i link, oppure lo spengo quasi subito suscitando persino lo stupore ( misto a preoccupazione! ) di mio marito.
E così passano i giorni e mi accorgo che è molto che non aggiorno il blog.

Le giornate sono troppo intense e mi sento demotivata.

Il fatto è che non mi do pace perché non riesco a trovare la chiave di lettura giusta per comprendere il mio ometto. E a nulla sono serviti tutti i libri che ho letto o i congressi a cui abbiamo partecipato...nessuno può aiutarci né consolarci, solo noi dobbiamo trovare il modo per farci ascoltare.
Ma a volte non ho voglia di impegnarmi, sono stanca, avrei solo voglia di mandare tutto all'aria e abbandonarmi all'apatia più totale...ma questo non è possibile ovviamente.

E poi c'è il piccolino sempre lì a ricordarmi che essere bravi e ubbidienti non è un'utopia!!
Ma allora dov'è che sbagliamo? Troppo autoritari? Troppo permissivi?o semplicemente esausti?

Leggevo un articolo di Raffaele Morelli in cui scriveva :

" Sapete cosa caratterizza il cervello giovanile? la rottura dagli schemi e la corsa verso il nuovo.
I giovani sono i signori dell'Imprevisto. Sono venuti al mondo per cambiarlo. Se  non lo fanno diventano vecchi prima del tempo e falliscono nella loro missione "

Se guardo mio figlio in quest'ottica il discorso non fa un piega. Me lo vedo bene a cambiare gli schemi e magari anche il mondo, e ce ne sarebbero di cose da cambiare in questo mondo che gli stiamo lasciando!
Il problema è: quanto i genitori, la scuola e la società sono preparati a gestire questo tipo di giovani? e aggiungerei quanto hanno voglia e capacità di cambiare parallelamente a queste nuove generazioni? da qui i dubbi.
Il discorso sarebbe troppo lungo...
Volevo solo farvi sapere che ci sono...è che sto cercando quella chiave di cui sopra...vi abbraccio e spero di tornare tra voi al più presto.

Post pubblicato da Mammmasorriso

37 commenti:

  1. Capisco perfettamente: certe volte la situazione sembra incontrollabile e qualsiasi chiave che conosco non va bene. Bisogna cercare... (lo dico anche a me stessa)
    Concordo "e ce ne sarebbero di cose da cambiare in questo mondo che gli stiamo lasciando!" e la scuola e la società devono cambiare!
    Un abraccio,

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    1. grazie del sostegno! io continuo a cercare e a sperare che i nostri figli sappiano veramente migliorare la situazione.
      ti abbraccio

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  2. Ti auguro di trovare una soluzione... sicuramente ce ne sono tante diverse, ma l'arte consiste in trovare quella che fa per voi, per te...
    Intanto cerca di far star bene prima di tutto te, occupati di cose belle e che ti ispirano, fatti coccolare dalle bellezze della primavera, ritrova la serenitá dentro di te... Puó succedere che bisogna "solo" aspettare la soluzione giusta, e per far accadere questo bisogna dimostrare speranza, fiducia e pazienza.
    Non vorrei sembrare una che dice un mucchio di blabla, ma credimi, ci sono passata anch'io in una situazione simile. Il bello é che ho trovato "la chiave" grazie ad un piccolo incidente che non sembrava c'entrare nulla con il problema, ma lo shock evidentemente ha smosso qualcosa nel mio cervello nel senso di mettere i pensieri in una certa logica che poi mi ha aiutato a vedere "la chiave".
    un grande abbraccio

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    1. le tua parole mi commuovono cara Sybille, così delicate e sensibili! hai ragione, devo ritrovare la serenità...mi sto adoperando per questo, non è nella mia natura abbattermi...è solo che alcune volte anch'io ho bisogno di essere coccolata e liberare la mente dalle preoccupazioni. Poi mi passa.
      Grazie, grazie infinite! ti abbraccio

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  3. Tesoro la chiave di lettura l'hai in fondo al cuore di mamma e come succede a volte la chiave può incepparsi pur essendo quella giusta per "n" motivi.
    In questi giorni mi sento così anche io, Ale ha momenti di gioia e momenti di ombrosità...penso a come ero io a quel tempo e ci stà tutto. Ogni tanto minaccia che tra poco avrà 18 anni ma cerco di rapportarmi con la massima serenità e non puntando i piedi come fece mia mamma....non ti nascondo che sia molto dura.
    Restagli accanto, fagli sentire la presenza ma rispetta i suoi tempi, ogni tanto forza la mano ma poi ritirala, sarà lui a venire da te...
    Sono questi i momenti in cui penso a come si è comportata mia mamma e mi rassicuro perchè forte della esperienza avuta con lei io cerco di agire diversamente. Se ne fanno tanti di errori ma siamo esseri umani e in quello che facciamo mettiamo tanto amore.
    La pagina bianca va benissimo, non forzare, non insistere a scrivere, quando sarà il tempo giusto lo saprai...ora hai altro di più importante da fare, altre esperienze di mamma.
    Un bacione
    Robi

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    1. Grazie Roby anche tu mi sei di grande conforto!
      Immagino le difficoltà che stai attraversando tu...se io penso a quanto severa sia stata mia mamma nonostante io fossi bravissima!!! non le ho mai dato preoccupazioni o problemi! e ora rimprovera me se riprendo i miei figli...per fortuna che almeno lo ammette di essere di parte!?! lei che ha avuto due figlie esattamente all'opposto dei miei! ma sai, quando si diventa nonni si vede tutto sotto un'altra ottica.
      baci

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  4. Ciao bella, come ti capisco, come ti capisco...quel senso di apatia e di pensieri che frullano in testa, una serie di nozioni che vorreisti fossero utili ma non servono a molto... arrivare a sera e dire..uff anche oggi ce l'ho fatta con fatica ma è passata...la fatica che ti rimane attanegliata alle caviglie e non vuole andare via... Con davide è lo stesso, adoro il suo modo di fare, la sua sete di sapre, il suo argento vivo...ma spesso sono proprio queste cose a farmi faticare ad arrivare all'ora della nanna (mi addormento con lui nel letto e spesso ci rimango fino al giorno dopo...)
    Non vorrei che fosse un bimbo diverso, vorrei io trovare la formula magica per avere sempre energie e pazienza...
    Ci sono momenti in cui la stanchezza prende un po' il sopravvento e anche le piccole cose ti sembrano difficili e faticose... una bella giornata di sole al parco, tutti insieme, sicuramente è una bella cura!
    Un abbraccio grande grande! Vale

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    1. Cara Vale...grazie! anch'io vorrei quella formula magica!!!
      sicuramente dobbiamo ritrovare quei momenti di complicità tutti insieme e sfogare le energie all'aperto.
      Un abbraccione

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  5. Ci credi che questo post avrei potuto scriverlo io e proprio oggi... mi sento esattamente come te e non ti nascondo che ho un magone che non riesco neanche a spiegare...ti capisco e se per caso trovi quella chiave fanne una copia anche per me ti prego!!! Buon week end

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    1. Ma che sia l'effetto della Primavera? mi dispiace che tu ti senta come me...ti mando un bacio e ti auguro un sereno fine settimana :)

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  6. ma quanti anni ha il tuo ometto? é già in fase adolescenza?
    Come odio quel periodo.

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    1. Tra un pò compirà 8 anni!! è questo che mi preoccupa...se siamo già così ora, non oso immaginare quando sarà in piena fase adolescenziale. per ora è meglio non pensarci. grazie cara di essere passata, baci

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  7. Questi pensieri assillano spesso anche me, mio figlio più grande ha 15 anni e il secondo 12..posso comprendere come ti stai sentendo...penso che il cambiameno faccia parte della vita anche se a volte sembra così estraneo a noi...ti auguro tanto di ritrovare le motivazioni l'entusiasmo per continuare il tuo viaggio creativo...coraggio...anche questo momento passerà!
    Anche per me non è un gran momento...cerco di avere fiducia e di non cadere nell'apatia...

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    1. grazie cara Cristina...mi state ridando fiducia con tutti questi vostri messaggi! vi sento vicine!
      Mi spiace anche per te...facciamoci forza insieme!
      un bacio

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  8. Cara, coraggio... mettici l'insofferenza per un lungo inverno a casa, l'energia primaverile... forse anche il bisogno di momenti esclusivi per voi due? O per lui e papà? A volte, semplicemente, sono stanchi e stressati, come lo siamo noi... un abbraccio

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  9. Conosco il profilo. Il figlio grande della famiglia, forse geloso di fratelli o sorelle più piccoli. Ragazzo bravo a scuola, intelligente, critico, leader. Fuori casa, incantevole, educato, dolcissimo. A casa, un incubo. Non acetta l'autorità, non è d'accordo con niente. Se tu dici bianco per lui è nero, se tu dici A, lui dice B. Pure a 8 anni? Sì, pure a 8 anni. E sarà peggio? Sì, sarà peggio.
    E ti fa venire il senso di colpa, certo? Buttalo via!! Lo state facendo benissimo, non smettete di essere coerenti. Voi genitori dovete avere le idee chiare, essere sempre d'accordo voi due ed essere inflessibili nelle decisioni prese. E soprattutto avere pazienza, chili e chili di pazienza. Io ho versato lacrime inutili, ho urlato fino a perdere la voce e non serve a niente. È il suo processo di sviluppo e deve farlo. Non perdere la fiducia: arriverà il giorno in cui sarà diventato un giovane responsabile e dialogante.
    Però è certo che stanca psicologicamente. Perciò devi cercare aiuto. Un'amica con cui chiacchierare un po', i noni che restino con loro perché tu e tuo marito potete uscire per una serata romantica...
    Come mi piacerebbe esserti accanto in questi momenti, cara mia, perché so come ti senti ed è terribile. Però tutto passa, non dimenticarlo e vedrai che con il tempo tutto andrà per il suo meglio.
    Un fortissimo abbraccio e coraggio!! Sei una madre fantastica e ce la farai!!

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    1. Teresa, cara amica. Come piacerebbe anche a me averti qui!! ma già mi sei di grande conforto, credimi! Grazie delle tue parole...ormai penso che mi conosciate un pò qui sul blog, alterno periodi di grande energia e creatività ad altri un pò tristi e malinconici dovuti alla stanchezza accumulata! ma sostanzialmente sono una persona positiva e mi risollevo in fretta! lo prometto!
      un bacione grosso

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  10. Giovedì avevo un pomeriggio libero,nella tua medesima crisi ho chiamato un'amica e siamo andate a camminare in collina. I nostri figli sono bambini indaco, ( cristallo la nuova generazione). Io mi sento così impreparata e inadeguata ad accogliere l'essere così speciale che è la mia bimba.La mia amica mi ha ricordato giustamente che... lei mi ha scelta come mamma!Loro ci hanno scelto, un motivo ci sarà? I figli vengono al mondo per aiutarci a crescere e questa è la nostra grande opportunità!
    P.s ... anch'io sono ferma con il blog ... proprio per queste ragioni, ma ogni cosa ha il suo tempo. Un abbraccio grande grande di cuore.

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    1. i bambini indaco...ma sai che ci ho pensato anch'io, volevo prendermi un libro per approfondire un pò l'argomento!
      e poi una mamma speciale un giorno mi ha detto la stessa cosa della tua amica...forse mio figlio mi ha scelta perchè ho più pazienza di quello che credo, forse sa che ce la posso fare, che con me è libero di esprimersi! che fatica però...
      grazie delle tue parole, ti abbraccio

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    2. Rispondo solo ora, me l'ero proprio perso il post...
      Mi riaggancio a ciò che dice mammachegiochi, perchè il sospetto del bambino indaco l'ho avuto pure io, ma non ho approfondito bene la questione, ho diverse letture da completare ma la testa e la memoria completamente andate. Tu almeno riaggiorni il tuo blog, io l'ho completamente accantonato perchè pure io ho un'apatia di fondo che non aiuta. E di progetti da realizzare ne avrei a decine (fonte pinterest...è una miniera) ma mi manca la voglia di iniziare.
      Dicevo, mi sono persa.
      Proprio stamattina una persona m'ha fatto riflettere, dicendo che i nostri figli così speciali vanno accettati per come sono, alla faccia delle tante incasellature che ci costringono la società, la scuola, la nostra stessa educazione ereditata, la religione.
      Accettazione.
      E' con la loro anima, invece che dobbiamo entrare in contatto, in sintonia. Perchè è quella la cosa importante.

      Il percorso di accettazione, per me stessa (basta sensi di colpa, basta giudizi) e verso di lui è iniziato.
      E il solo fatto di aver intrapreso l'iniziativa al cambiamento mi fa già stare meglio.
      Ti abbraccio

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    3. cara Giuly, anch'io ho riflettuto molto in questi giorni! sono bambini speciali, punto! noi li dobbiamo amare per come sono, punto! sarà difficile, è vero, ma vivere cn i sensi di colpa non porta a nulla e i giudizi poi!! sono più serena e guarda a caso il maestro ci dice che in questi giorni Ale si stà comportando benissimo!! e' tempo di cambiare rotta, è tempo di rinascere, per noi, per loro!
      Non vedo l'ora di riabbracciarti e forse potremo approfondire le nostre riflessioni.
      Un bacione immenso mamma speciale.

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  11. ciao, è un pò di tempo che ti leggo anche se non ho mai commentato prima.
    Mi piacerebbe dirti qualcosa di utile sulla chiave che cerchi, ma in realtà risposte non ne ho e il tuo bambino lo conosci solo tu.
    Quello che ho imparato nella mia esperienza di mamma è he una strada tra te e lui c'è sempre, anche quando non ci capisci niente la strada c'è. Bisogna solo cercare di restare in contatto....a volte anche tutto questo vagare alla ricerca di risposte è un modo per restare in contatto....e poi bisogna avere fiducia. Averla davvero in lui e in te. E' il tuo bambino e tu lo ami. Andrà bene.

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    1. ciao; piacere di conoscerti! grazie per aver lasciato un commento, in realtà hai lasciato moltissimo con le tue parole!
      " la strada c'è, bisogna solo restare in contatto " come hai ragione!! ecco, vedi cosa adoro di questa esperienza del blog? ogniuna di voi esprime meravigliosamente un concetto importante, una parola, una emozione che aiuta tantissimo!!
      ti rangrazio molto...ritorna se ti fa piacere, sei la benvenuta. :)

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  12. spegni la testa.
    la chiave giusta è sempre dentro il cuore.

    un abbraccio

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  13. Ogni volta che apro il tuo blog mi emoziono...riprovo quello che a volte non so esprimere. ..tanta voglia di essere una madre migliore, di aiutare i miei figli a crescere sicuri e liberi...ma allo stesso tempo spessomi manca l'energia...come dici tu, vorrei seplicemente staccare la spina! Ma da quello che ho letto in queste pagine tu sei una mamma fantastica, e presente. Un amico mi diceva che crescendo i nostri figli devono scontrarsi con noi per poter crescere...se ciò non accadesse sarebbe un male. I,portante in questa fase e' non smettere di ascoltarli. Scusa gli errori, ma con l'ipad non sono pratica. Ciao Cara mamma.

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    1. Cara Sara, grazie di passare di qui, sono felice che ti piacciano le mie pagine.
      Sono una mamma presente ma faccio anche tanti errori...però c'è l'amore e io mi arricchisco attraverso loro.
      Grazie del tuo contributo! :)

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  14. ciao, volevo ringraziarti per essere passata da me e per essere la prima a sostenermi in questa nuova avventura:-))
    a presto

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  15. Cara mammasorriso, credo sia la prima volta che ti scrivo ma ti seguo con affetto già da un po'! Forse è davvero colpa della primavera, perchè anch'io,ultimamente mi sento proprio così nei confronti della mia bimba più grande che ha 9 anni e mezzo. Più probabilmente, come hai detto bene tu, ci sentiamo impreparati nei confronti di un futuro così incerto che ci mette in allarme ed in ansia, non tanto per noi ma per i nostri bambini! Una frase di mia figlia questa mattina mi ha fatto sentire la mamma peggiore del mondo...non vedo l'ora che sia sera per dimostrarle quanto l'apprezzo!!! In bocca al lupo e buona ricerca, Lia

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    1. Cara Lia piacere di conoscerti!! grazie di aver lasciato un commento.
      OHH, i bimbi sanno come colpirci...basta una frase e i nostri sensi di colpa riemergono! Anche a me succede ma poi si aggiusta tutto. L'importante come dici tu è fargli sapere quanto li amiamo e rimediare.
      Tutte queste vostre riflessioni mi fanno pensare a tante cose e già mi sento meglio.
      Penso che ad una certa età dicano frasi non tanto perchè lo pensano veramente ma per sottolineare la loro voglia di autonomia. Vedrai che stasera troverete un'intesa, magari rimboccandole le coperte vi troverete a ridere e scherzare.
      A me è successo così ieri sera...(anche se non eravamo arrabbiati)sono andata nella sua cameretta e mi sono soffermata a coccolarlo e fare la stupidina per farlo ridere. Ci siamo abbracciati, abbiamo riso e abbiamo espresso il nostro amore.
      Penso che qualsiasi cosa succeda nella giornata, sia importante riconciliarsi prima di dormire.
      Un abbraccio, Debora

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    2. Ciao Debora per fortuna, appena rientrata da scuola, mia figlia mi è corsa incontro dicendo che era dispiaciuta per ciò che mi aveva detto al mattino ed io le ho risposto che aveva ragione, che le mie potevano sembrare soltanto critiche ma per me lei va benissimo così com'è e che la amo proprio per quello!!! :-)

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    3. benissimo!!! sono così felice per voi!...pensa che bel passo ha fatto tua figlia...Stupendo! :)

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  16. Sono arrivata qui per caso e mi sono ritrovata nelle tue riflessioni. Mio figlio avrà 8 anni a dicembre ed e' sempre stato un mistero fitto. La chiave per entrare nei suoi pensieri la sto ancora forgiando ma ho trovato quella per capire ed accettare me come madre, dopo un lungo percorso so cosa voglio diventare per lui e questo sta facendo già migliorare molto la nostra relazione. Ma quale fatica! In bocca al lupo ad entrambe, allora.

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    1. ciao Marzia, benvenuta!
      Sono felice che tu sia approdata quì...come dice sempre Franny ( singlemamafranny.blogspot.com ) nulla avviene per caso...anche tu mi susciti delle riflessioni importanti!
      Accettarsi come madre...altro compito difficile! io mi metto perennemente in discussione...
      grazie, in bocca al lupo veramente ad entrambe
      ciao, Debora

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  17. Tu sei una Mamma che Ama! Quindi già questo deve farti pensare bene ... poi del resto i figli sono fatti per rivoluzionarci la vita SEMPRE da che nascono :) Vedrai che la chiave giusta la troverai .. ti sei messa in cerca e questo basta poi vedrai che l'Amore tuo e di tuo marito l'avrà vinta su tutto ;)

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